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Civic Design: Canvas dell’Intelligenza Collettiva

Quando ho finalmente compreso che la mia pratica professionale potesse avere un riconoscimento e nel 2015 ho scoperto che aveva anche un nome, “Civic Design”, è stato un momento illuminante. Da allora, ho fatto mia questa definizione, trasformandola nel termine preferito per descrivere la mia attività professionale.

Nel 2018, mi sono posto l’obiettivo di condensare la mia esperienza per definire alcuni elementi chiave del Civic Design. Da queste riflessioni è nato un ebook che descrive questa pratica e propone 3 strumenti utili per i tuoi progetti.

Il primo, da me sviluppato, è il “Collective Intelligence Canvas“. Questo strumento di pianificazione collaborativa coinvolge la comunità nel processo decisionale e nello sviluppo del progetto, puntando sull’idea che, collaborando, una comunità possa identificare problemi, condividere informazioni e generare soluzioni creative.

È essenziale sottolineare che questo canvas permette ai progettisti di collaborare con gli stakeholder locali per una definizione preliminare di quello che sarà un processo partecipativo più ampio, dettagliato con un altro strumento che condividerò in seguito: il “Circular Process”.

L’utilizzo del Collective Intelligence Canvas solitamente segue questi passi:

  1. Identificazione degli stakeholder: individuazione dei vari attori interessati al progetto, come residenti, leader comunitari, rappresentanti di ONG, ecc.
  2. Riunione: organizzazione di un incontro per discutere del problema o della sfida specifica.
  3. Identificazione dei problemi: collaborazione per riconoscere le problematiche o le sfide relative al progetto.
  4. Generazione di visioni iniziali: uso di tecniche di pensiero creativo per delineare soluzioni embrionali al problema identificato.
  5. Piano d’azione: sviluppo di un piano per attuare la soluzione selezionata.

Il canvas promuove il lavoro di squadra, la partecipazione attiva degli attori locali e la generazione di soluzioni in linea con le esigenze della comunità. È uno strumento essenziale per promuovere processi di partecipazione cittadina e costruire consenso.

Per facilitare questo processo, propongo un canvas che evidenzia i 10 elementi chiave da considerare, da “Gruppo di Lavoro” a “Governance”.

Il Collective Intelligence Canvas promuove il lavoro di squadra, la partecipazione attiva degli attori locali e la generazione di soluzioni che rispondono alle esigenze e richieste della comunità. È uno strumento fondamentale per sviluppare processi di partecipazione cittadina e costruire un consenso.

Per agevolare questo processo, ti presento questo canvas che evidenzia i 10 elementi essenziali da considerare:

  1. Gruppo di Lavoro o Promotori: Rifletti sulle persone che attivano e sviluppano il processo, nonché sulle dinamiche, cause e contesti che hanno dato origine al processo.
  2. Scopo: Considera i risultati che si prevede di raggiungere a breve, medio e lungo termine.
  3. Persone e Comunità: Rifletti sulle persone, gli attori e le comunità interessate e su coloro che intendiamo coinvolgere nel processo.
  4. Comunicazione e Documentazione: Pensa alla modalità, ai protocolli e agli strumenti che utilizzeremo per documentare e comunicare, sia internamente che esternamente, tutti i passaggi, gli eventi, le attività, i successi e i dibattiti che formano il processo.
  5. Spazi: Rifletti sugli spazi fisici da utilizzare per le attività e gli eventi durante le diverse fasi e cicli del processo.
  6. Ibrido Fisico-Digitale: Considera la complementarietà tra la sfera digitale e quella fisica per tutte le attività e strategie che compongono il processo in tutte le sue fasi e cicli.
  7. Tempi, ritmi e cicli: Pensa ai tempi, ritmi e cicli che strutturano le attività e le fasi dell’intero processo.
  8. Prototipizzazione: Rifletti sulle forme e le attività che utilizzeremo per testare le proposte sviluppate durante il processo.
  9. Finanziamento: Considera come finanziare tutti i componenti, le attività e le persone coinvolte nel processo.
  10. Governance: Rifletti sui format di organizzazione e coordinamento di persone e attività in tutte le fasi del processo.

Che ne pensi di questo strumento? Hai suggerimenti o feedback?

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